ETF vs FONDI COMUNI…QUALE SCEGLIERE?
@FrancescoWallStreet) ovvero parlando di ETF. Dunque, molto di questo argomento era già stato spiegato nel mio primo ebook gratuito (se te lo sei perso puoi scaricarlo cliccando QUI). Perciò confido che abbiate già un’idea di base sul mondo ETF. Vorrei invece parlare oggi di cose che “non si trovano su Wikipedia” se permettete, visto che cerchiamo di distinguerci dai “soliti blog” anche per questo.
Cominciamo con il dire che ragazzi miei, il 2018 è andato letteralmente in vacca per quasi tutte le Asset Class (praticamente tutte tranne “liquidità USA” e “volatilità”). Quindi diciamocelo, se nel 2018 aveste comprato fondi comuni (o sicav) oppure ETF, il risultato sarebbe stato comunque negativo. Allora sotto quale ottica posso vedere la differenza? In quali circostanze è preferibile optare per un ETF piuttosto che per un fondo?
Partiamo da 2 punti fondamentali:
Ciao #Wallstreeters, iniziato bene il nuovo anno? Spero di si… I mercati hanno ricominciato un po’ come avevano finito, all’insegna della volatilità.
Fortunatamente in portafoglio avevo già ad aprile 2018 inserito un po’ di volatilità (leggi ETF sul VIX) ed un po’ di oro in ottica di copertura, cosa che devo dire ha funzionato molto bene. Ma come sapete queste sono solo chiacchiere da bar, noi vogliamo invece trovare il vero “Valore” dei nostri investimenti, vogliamo essere consapevoli di operare scelte che siano le più giuste possibili (o le meno sbagliate, per molti sarebbe già un successone).
Quindi, da dove cominciamo? Cominciamo da quello che molti di voi mi hanno chiesto, in particolare su Instagram (mi trovate come - I fondi sono a gestione attiva (esiste un omino oppure una squadra di omini che raccolgono i nostri soldi e comprano e vendono continuamente, cercando di “battere” un indice, o benchmark, di riferimento)
- Gli ETF sono a gestione passiva, cioè con molto meno sforzo cercano semplicemente di replicare quell’indice (o benchmark)