INVESTIRE IN MODO SICURO: E’ POSSIBILE?

Ciao #Wallstreeter, torniamo a parlare di un argomento che, soprattutto in Italia, piace tantissimo… L’INVESTIMENTO SICURO! Brrrr, quando sento queste due parole insieme mi vengono i brividi, per 2 motivi principali:
  1. L’investimento per definizione NON può essere sicuro (prima di saltare sulla sedia cerca di non fraintendermi, ci sono investimenti più tranquilli di altri, investimenti che garantiscono una probabilità di rimborso del capitale del 99%, ma per definizione esisterà sempre una probabilità di rischio!!!) , quindi le due parole insieme non hanno senso (si lo so che qui senti sempre cose diverse da quelle percepito in altri posti, mi dispiace ma se ormai hai letto un po’ dei miei articoli sai che sono estremamente diretto
  2. Cosa significa INVESTIRE? La definizione Treccani dice testualmente: “Impiegare utilmente risparmî (o somme in genere) in capitale o in imprese fruttifere.
  “FRUTTIFERE”, che generano frutti, interessi. Bene, guardami negli occhi….vuoi dirmi che TUTTI gli investimenti che hai fatto nella vita sono SEMPRE stati fruttiferi? Ogni singola azione, società, fondo, etf eccetera eccetera in cui hai investito ti ha SEMPRE fatto guadagnare? Se hai risposto “SI”, lasciamo la tua mail nei commenti che ti metto a disposizione il blog per spiegare a tutti il tuo segreto… Se come immagino almeno una volta hai “percepito” sulla tua pelle cosa vuol dire “investire” e poi le cose vanno male (anche le perdite fanno parte del percorso), allora finisci di leggere questo articolo… Se poi non hai mai “investito”, leggilo comunque (perché ti servirà) semmai decidessi di iniziare. Quindi ecco che sia per la definizione di “Investimento”, che di “sicuro”, avrei qualcosa da ridire….figuriamoci con entrambe le parole insieme. Bene, ora che abbiamo chiarito alcune cose, riprendiamo a parlare di quali alternative possiamo avere per impiegare il nostro denaro in qualcosa che ci consenta di avere una probabilità maggiore di restituzione del nostro capitale con gli interessi. Dunque, facciamo un brevissimo riepilogo dividendo i nostri…si ok uso la parola “Investimenti” (anche se impropria) in base alla maggiore probabilità (non garanzia, ricordalo) di riavere indietro i propri soldi dopo un certo periodo: PROBABILITA’ MOLTO ALTE
  • TITOLI DI DEBITO (OBBLIGAZIONI) DI ENTI SOVRANAZIONALI (BEI, BIRS)
  • GESTIONI SEPARATE (PRODOTTI ASSICURATIVI CHE FONDAMENTALMENTE SONO UN INSIEME DI TITOLI DI STATO, PER LA MAGGIOR PARTE)
  • CONTI DEPOSITO
  • CERTIFICATI DI DEPOSITO
  PROBABILITA’ ALTE
  • TITOLI DI STATO
  • OBBLIGAZIONI DI SOCIETA’ PRIVATE
  • BUONI FRUTTIFERI POSTALI
  Ok? Per tutto il resto (fondi, azioni, ETF) le probabilità sono variabili!!! Ovvero, dipende da come investi i tuoi soldi, da che strategia usi, dall’orizzonte temporale, dal tipo di società in cui metti i soldi, perciò non confondere mai queste cose, perché potrebbe costarti caro! Ora che abbiamo visto i principali strumenti, sappiamo che una delle leggi universali nel mondo degli investimenti è quella del rischio-rendimento. Te lo spiego con un esempio pratico: se TRA due obbligazioni di 2 società dello stesso settore, ad esempio banche, dello stesso tipo, ad esempio senior e non subordinate, con la stessa durata temporale, una rende il 2% annuo e l’altra il 6%…ci faremo qualche domanda! Detto ciò, le obbligazioni (che siano Titoli di Stato, di società, di enti sovranazionali) sono inserite all’interno della lista perché prevedono per definizione la restituzione del capitale a scadenza, salvo che poi abbiamo visto casi (Grecia, Parmalat, Monte Paschi) dove le cose sono andate diversamente. Ma anche qui, se la società (o ancora di più lo Stato) che scegliamo non presenta rischi particolari, le probabilità saranno a nostro favore. Spero di averti chiarito quindi la risposta alla domandina che ogni tanto ti si presenta ovvero: come investire in modo sicuro? Quando altri avranno la tua stessa domanda, invitali a leggere questo articolo. Alla prossima! Francesco