3 PRINCIPI PER AVERE UN PORTAFOGLIO CON IL “SEGNO +”
QUI inserendo la tua mail nello spazio dedicato) un interessantissimo file excel che riassumeva i rendimenti degli ultimi 20 anni per le 10 principali Asset class in cui è possibile investire, tra cui l’azionario America, l’azionario mercati emergenti, l’obbligazionario High Yield ed Investment Grade, le materie prime, i Titoli di Stato Usa ecc..
Non so se tu sei uno di quelli che ha avuto modo di leggere attentamente COSA questo file ci può dire a proposito del tema investimenti, ma fermandoci ad analizzare il quadro d’insieme ci sono almeno 3 spunti interessanti che dovresti cogliere per la tua operatività sui mercati.
Qualche settimana fa ho inviato a tutti gli iscritti della mia newsletter (se ancora non sei iscritto puoi farlo LA MEDIA E’ PIU’ FORTE DI TUTTO
Mi spiego meglio. Osservando i rendimenti di ogni asset class e di ogni singolo anno, ciò che emerge in maniera evidente è che non esiste una sola (e dico una) categoria di investimenti che ogni anno abbia sistematicamente guadagnato (troverai ovunque segni meno) ad eccezione della “liquidità” che tuttavia se lo immaginiamo come investimento ad esempio in strumenti monetari, in alcuni anni con rendimenti allo 0,10% avrà comunque chiuso in negativo per via delle commissioni. Ciò significa banalmente che il rendimento medio annuo del 10.81% per la categoria Azionario Paesi emergenti ad esempio, è stato ottenuto come media di valori in cui a volte addiritttura (pensiamo al 2008) avresti preso direttamente in faccia un -53,3% in un solo anno, contro il 78,51% dell’anno successivo (quanti sarebbero stati in grado di non vendere e tenere i nervi saldi?). Il significato di quanto detto sopra è semplice:Perciò accetta questo dato di fatto ed agisci di conseguenza.sarà IMPOSSIBILE avere un rendimento ogni anno del 10% per tutti gli anni a venire, ma il tuo 10% (ammesso e sicuramente non garantito che sarà così in futuro) sarà frutto di picchi minimi e massimi da far vacillare anche il più esperto degli investitori
IL TEMPO E’ TUO AMICO
Vabbè “Francesco ormai sono anni che ci dici di avere un orizzonte temporale di medio-lungo periodo per costruire una strategia, ma io voglio investire massimo su 1-3 anni perchè quei soldi mi servono”. Molto bene, in quel caso allora non dovresti in primis investire sul mercato azionario. In secondo luogo, con i tassi attuali (negativi su durate brevi, nemmeno la nostra cara Italia che fino a poco fa era tanto generosa) nemmeno su asset più tranquilli e adatti al breve periodo, perchè ci perderesti soldi…quindi non dovresti investire affatto! Ci vogliamo mettere i numeri? Parliamo dell’azionario America (chi non ha un bel fond/Etf su S&P500 in portafoglio?). Ebbene, se tu avessi comprato nel 2000, pur ipotizzando di avere 3 anni di orizzonte temporale (ti voglio proprio provocare) ecco cosa avresti portato a casa:- Anno 2000: -9.10%
- Anno 2001: -11.90%
- Anno 2002: -22.10%