PERCHE’ IMPOSTARE UN SISTEMA (PRIMA) DI INVESTIRE
post con le valutazioni principali da fare per gestire i propri investimenti limitando al massimo gli errori emotivi.
Oggi proseguiamo nell’ultimo articolo di questo libro cercando di analizzare ciò che l’autore descrive in merito all’impostazione di un corretto sistema di investimento.
Per James Montier il processo viene prima di tutto, anche dei risultati. Abbiamo già parlato in precedenza di quanto la programmazione faccia la differenza tra un professionista ed un principiante, di come non esistano “strade facili” per ottenere ciò che vogliamo. L’impostazione di un sistema definito a priori ci evita inoltre di incorrere nei classici errori cognitivi che portano a scelte “di pancia”, che si rivelano spesso errate.
Da alcuni studi di psicologia, è emerso che la tendenza a concentrarsi su un dato risultato può portare ad una serie di azioni non ragionevoli. Per esempio, laddove oggi le performance di breve periodo contano più di ogni altra cosa, spesso alcuni gestori di fondi finiscono con l’operare (un pò come gli amministratori delegati di alcune società) in borsa basandosi sul fatto che la scelta di alcune azioni può giustificare meglio il proprio operato rispetto ad altre, perchè “è facile da giustificare” ma non perchè rappresenta la scelta migliore in quel momento.
Quali sono quindi le inefficienze dell’impostare un sistema orientato solo al risultato?
PENSO QUINDI INVESTO – PARTE III
Ci siamo lasciati nell’ultimo - maggiore attenzione su risultati con alto grado di incertezza
- raccolta ed utilizzo di tutte le informazioni (anche quelle inutili)
- scelte effettuate su compromessi
- maggiore avversione alla perdita
- scelta di prodotti con requisiti medi che si discostano dal sistema causando performance diverse
- le informazioni ricevute sono sufficienti a prendere una decisione (informazioni di base)
- I vostri risultati verranno condivisi anche con professori e studenti. Inoltre la vostra performance sarà giudicata in base ai risultati delle loro valutazioni (responsabilità del risultato)
- La vostra valutazione si baserà sule strategie decisionali, più che sui risultati di quelle strategie. Anche in questo caso verranno coinvolti professori e studenti (responsabilità del processo)