Mercati: profondo rosso
La settimana chiusa ieri ha registrato ribassi consistenti nelle maggiori piazze mondiali, sia sul versante azionario sia su quello delle criptovalute con Bitcoin crollato sotto quota $9000. A spingere giù le borse, soprattutto nella parte finale della settimana, hanno contribuito i conti di Deutsche Bank che ha chiuso il terzo anno consecutivo in perdita complessiva nel 2017 per una cifra superiore a 500 milioni (-2.2 miliardi nel quarto trimestre). Piazza Affari ha chiuso anche la giornata odierna in rosso con l’FTSE Mib che registra un -1.64%, accompagnata anche dalle maggiori piazze europee.
In controtendenza invece Ferrari, con i conti in netto miglioramento rispetto alle stime degli analisti e Fincantieri che ha concluso l’accordo per rilevare i cantieri di STX France acquisendone il 50% per una cifra poco inferiore ai 60 milioni. Settimana entrante povera di dati macroeconomici riguardanti Europa e Stati Uniti con l’attenzione che si sposta inevitabilmente su Regno Unito e Cina. Nella mattinata di giovedì la Bank of England si pronuncerà circa il prossimo aumento dei tassi di interesse (fermi al momento a 0.5%) per rialzo previsto presumibilmente nel mese di maggio. Per quanto concerne la Cina nella stessa giornata si attendono i dati commerciali con un surplus per il mese di Gennaio previsto a quota 54 miliardi (55 miliardi a dicembre 2017) dovuto ad un aumento dell’export del 9.5% ed a quello delle importazioni del 10%. Sarà inoltre comunicato l’indice dei prezzi al consumo per il mese di Gennaio con aumento dell’1.5%.