Netflix delude sugli utili ma alza la guidance: -6% dopo i risultati
Nella serata di ieri Netflix ha pubblicato i risultati del Q3 2025, mostrando numeri misti: i ricavi sono stati in linea con le attese ma gli utili hanno deluso. Il titolo ha reagito negativamente nel post-market, arrivando a perdere il 6,8%, nonostante la guidance ottimista per l'anno in corso.

Fonte: Google Finance | Dati aggiornati al 21/10/2025
In questo articolo analizziamo nel dettagli i numeri della trimestrale.
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Numeri chiave
- Ricavi Q3-25: $11,51 mld, in linea con le attese
- EPS Q3-25: $5,87 vs $6,96 attesi
Il fatturato ha rispettato le previsioni, sostenuto dall’espansione del segmento pubblicitario e da di contenuti di successo. Tuttavia, il miss sugli utili ha messo in luce pressioni sui margini, probabilmente legate a costi di produzione e investimenti in nuove aree di sviluppo.
Reazione del mercato
Nelle contrattazioni after hours, il titolo è sceso da $1.241,35 a $1.159,56 (-6,8%), riflettendo il nervosismo degli investitori, che si sono mostrati più concentrati sulla mancata crescita degli utili, piuttosto che sulla solidità dei ricavi o sull'ottimismo del management.
Guidance: il management rilancia su ricavi e margini
Durante la conference call, Netflix ha aggiornato al rialzo la guidance per l’intero esercizio 2025:
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Ricavi FY25: $44,8–45,2 miliardi (vs $43,5–44,5 mld precedenti)
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Margine operativo: 30% (da 29,5% a tassi di cambio costanti)
Netflix punta sull’espansione globale dell’advertising, prevista in crescita del +100% anno su anno, sul lancio di una nuova interfaccia utente, sui contenuti live e sugli investimenti in AI generativa per migliorare i consigli e l’efficienza produttiva.
Rating e target price degli analisti
| Banca | Rating | Target Price |
|---|---|---|
| Jefferies | Buy | $1.500 |
| Morgan Stanley | Overweight | $1.500 |
| Goldman Sachs | Neutral | $1.300 |
| Seaport Global | Buy (Upgrade) | $1.385 |
Nonostante il consensus resti positivo, l’upside potenziale medio è limitato a circa il 6,5%, segnale che molti analisti considerano già prezzate le prospettive di crescita (fonte: InvestingPro).
Cosa preoccupa il mercato
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EPS sotto le attese: segnale di efficienze operative inferiori alle aspettative.
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Valutazione elevata: multiplo P/E forward a 46x, con utili attesi in crescita del 35,2% nel 2025.
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Fattori positivi: guidance miglirata, crescita esplosiva del segmento advertising (oggi 55% dei nuovi iscritti sui piani con pubblicità), focus su AI.
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Rischi: aumento del churn negli USA, pressione sui margini e concorrenza crescente nel mercato dello streaming.
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Conclusioni
Netflix ha mancato le attese sugli utili, ma ha alzato la guidance su ricavi e margini, segnale di fiducia nelle proprie prospettive di crescita.
Il mercato, tuttavia, rimane cauto: la delusione sull’EPS ha ricordato agli investitori che la crescita futura dovrà essere accompagnata da margini sostenibili.
Il titolo resta esposto a rischi di rivalutazione nel breve termine.