Ferrari e AMD: due trimestrali solide, due reazioni opposte del mercato
Ferrari: solidità e margini, ma gli investitori restano cauti
La casa di Maranello ha registrato ricavi per 1,77 miliardi di euro, in linea con le attese, e un utile per azione (EPS) di 2,14 euro, superiore alle stime di 2,07 euro.
L’EBITDA è cresciuto del 5% su base annua, superando le previsioni grazie ai modelli SF90 XX e 12Cilindri, che hanno sostenuto il pricing power del marchio.
La guidance 2025 Ferrari è stata confermata, ma il mercato resta prudente sul piano 2030, che prevede una crescita media dei ricavi del 5% e margini stabili.
In borsa, Ferrari ha reagito positivamente nel giorno dei dati (+3,24% nella seduta di ieri), ma da inizio anno resta in calo (-14% YTD). Il titolo sconta dubbi sulla capacità di mantenere crescita e margini elevati nel lungo periodo.
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AMD: crescita esplosiva trainata dall’AI
La trimestrale AMD Q3 2025 ha superato le aspettative su tutti i fronti.
L’azienda ha riportato ricavi per 9,25 miliardi di dollari (contro gli 8,74 attesi) e un EPS di 1,20 dollari, superiore alla stima di 1,17.
Il motore principale della crescita è stato il segmento Data Center GPU, spinto dalla domanda di soluzioni per l’intelligenza artificiale da parte di clienti come Meta, Oracle e OpenAI.
L’EBITDA è aumentato del 33,6%, e la guidance AMD 2025 prevede utili in forte espansione (+293,9%) e ricavi in crescita del 28%.
Nonostante i numeri record, il titolo ha perso fino al 5% dopo la trimestrale, segno che le aspettative del mercato erano altissime.
Da inizio anno, AMD segna +107%, posizionandosi tra le azioni più performanti del 2025. Gli analisti vedono ancora spazio di crescita, con un target price medio di 247 dollari (+52% di potenziale upside).
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Analisi e prospettive: cosa ci dicono le trimestrali
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Ferrari: l’azienda mantiene una redditività eccezionale, ma dovrà dimostrare di poter crescere senza sacrificare l’esclusività. Gli investitori restano cauti sul piano industriale al 2030.
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AMD: resta una delle protagoniste della rivoluzione AI, ma la valutazione elevata impone prudenza. Le prospettive restano positive, ma la volatilità è destinata a restare alta.