Mattel: dai giocattoli all'entertainment creando valore per gli azionisti

Nell'articolo di oggi riservato agli utenti di Colazione a Wall Street analizzeremo il titolo Mattel Inc. Mattel (NASDAQ:MAT) è un'azienda che progetta, produce e vende giocattoli, prodotti per bambini e contenuti di intrattenimento in tutto il mondo. Ultimamente ha dichiarato di voler unire le divisioni cinematografiche e televisive per creare Mattel Studios, sfruttando il successo del film "Barbie", che ha incassato oltre 1,4 miliardi di dollari, e lanciare nuovi progetti come "Master of the Universe" e "Monster High". Performance recenti Fonte: elaborazione di Colazione a Wall Street su dati Googlefinance | Periodo: 05/06/2024 - 04/06/2025. Le performance passate non sono un indicatore dei rendimenti futuri. Nell'ultimo anno, il prezzo dell'azione è rimasto in un range laterale compreso tra i 16$ e i 20$, al netto di una rottura al rialzo dei 20$ ad inizio febbraio 2025, e di una discesa di poco sotto i 15$ ad inizio aprile di quest'anno, a causa dell'inizio dell'introduzione delle tariffe commerciali. Il prezzo ha poi recuperato con la messa in pausa dei dazi. Brand iconici e diversificazione globale Mattel è molto più di Barbie e Hot Wheels: il core business ruota attorno ai giocattoli e ai prodotti per l'infanzia con brand come Fisher-Price, American Girl, Polly Pocket e Monster High. La società opera a livello globale in Nord America, Europa, Asia e America Latina, sia tramite retailer tradizionali che canali digitali. Il segmento entertainment (film, serie TV, licensing) è in rapida scesa: dopo il successo del film Barbie, con Mattel Studios l'azienda punterà alla monetizzazione della proprietà intellettuale e alla diversificazione del classico giocattolo. Il confronto con Hasbro Facendo un confronto con Hasbro, possiamo notare che i margini operativi sono in linea, ma Hasbro svetta per redditività del capitale, al 39%. Mattel comunque risulta meno cara, con un P/E di 11,4x, sotto la media rispetto ai concorrenti. Lo yield per gli azionisti di Mattel risulta al 7,5%, grazie a buyback aggressivi: solo nel Q1 2025 sono stati riacquistati $100 milioni di azioni, con un piano di riacquisto da $600 milioni per il 2025 in corso. Trimestrali tra luci e qualche ombra. Nel primo trimestre i ricavi sono stati di $827 milioni, oltre le attese, e EPS di -0,05$, comunque meglio del previsto. Il margine lordo è risultato in crescita grazie ad una maggiore efficienza e a costi più bassi. Le vendite sono rimaste stabili, ma per il 2025 si prevede un ritorno alla crescita, anche grazie al lancio dei nuovi film con Mattel Studios. Mattel ha confermato la guidance per il 2025 nonostante le tensioni legate ai dazi. L'azienda ha accelerato la diversificazione della supply chain con una riduzione della produzione in Cina e più flessibilità a livello globale. Considerazioni finali Mattel si sta reinventando tra giocattoli e contenuti, con fondamentali solidi e una strategia di forte buyback per dare ritorno agli azionisti che la distingue. I margini sono in miglioramento e sta diversificando le catene di approvvigionamento. Il futuro è sempre più "multi-piattaforma": Mattel Studios è pronto a lanciare nuovi progetti cinematografici e il digital gaming e il location-based entertainment potrebbero essere nuove fonti di ricavi. La concorrenza rimane agguerrita e le previsioni di crescita dovranno essere confermate nei prossimi trimestri. Disclaimer: Questa analisi è fornita a scopo informativo e non costituisce una raccomandazione di investimento.

Mattel: dai giocattoli all'entertainment creando valore per gli azionisti

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